
Si è svolto l’8 ed il 9 novembre 2025 il tradizionale appuntamento con la Fiera di San Baudolino, vetrina delle eccellenze agroalimentari della provincia di Alessandria e non solo, ricca di iniziative che hanno animato la città nel fine settimana della festività del Santo patrono, giunta alla 39^ edizione.
La manifestazione è stata organizzata dal Comune di Alessandria, con la collaborazione della Camera di commercio di Alessandria-Asti, della Regione Piemonte, delle Associazioni provinciali di categoria del commercio, agricoltura e artigianato (Ascom Confcommercio, Confesercenti, CIA, Coldiretti, Confagricoltura, CNA, Confartigianato), dell’ATL Alexala, di Slow Food Alessandria e Colline Nicesi Aps, dell’Associazione Panificatori della provincia di Alessandria, dei Consorzi di Tutela dei Vini delle province di Alessandria e di Asti, della Strada dei Vini e dei Sapori del Gran Monferrato, di AIS Piemonte - Associazione Italiana Sommelier, di ONAF - Organizzazione nazionale assaggiatori formaggi, dell'Associazione Culturale Amici ed ex Allievi del Liceo Scientifico Galileo Galilei di Alessandria Aps, dell’Istituto Agrario e Alberghiero “Vincenzo Luparia” di Rosignano Monferrato e dell’En.A.I.P. Piemonte ETS di Alessandria.
Si è iniziato sabato con tante bancarelle con esposizione e vendita di prodotti enogastronomici: tartufi, vino, funghi, salumi, formaggi, ortofrutta, cioccolato, miele e altri prodotti tipici.
Domenica 9 novembre la festa è proseguita per le vie del centro ed in Camera di Commercio in Via Vochieri 58. Il cortile della Camera di Commercio denominato “La corte del gusto” si è animato con bancarelle per la vendita di tartufi e prodotti agroalimentari tradizionali di eccellenza; si è poi potuto degustare ed acquistare prodotti da forno, pane, focaccia, biscotti appena sfornati dai fornai alessandrini e anche la farinata di ceci.
Intorno alle ore 10.00 Confagricoltura Alessandria ha presentato il progetto “La Cremolina”, crema di nocciola spalmabile prodotta a Cremolino, vincitore del Premio Agricoltura Sociale, promosso da Confagricoltura con Senior-L’Età della Saggezza Onlus e Reale Foundation, con il patrocinio del MASAF. Il progetto nasce con l’intento di creare percorsi di inserimento lavorativo capaci di favorire l’integrazione sociale ed economica delle fasce più fragili della popolazione attraverso l’alleanza tra l’azienda agricola visionaria Casa Wallace (oggi Hemanaire) e la Cooperativa sociale Azimut, coinvolgendo nella preparazione della “Cremolina” giovani disabili e giovani mamme in difficoltà. Al termine della presentazione sarà prevista una degustazione del prodotto. Ingresso libero.
Alle ore 11.00 il Centro Nazionale Studi Tartufo di Alba ha proposto un seminario di analisi sensoriale del tartufo, esperienza formativa e multisensoriale dedicata alla scoperta delle caratteristiche organolettiche di esemplari di Tuber magnatum. Condotto da un giudice esperto certificato dal Centro Studi, l’incontro ha illustrato ai partecipanti le principali specie di tartufo, le aree di raccolta, le stagionalità e gli aspetti botanici e sensoriali che li distinguono, con un percorso visivo olfattivo e tattile, dall’osservazione visiva del tartufo (forma, colore, venature, maturazione) all’analisi olfattiva attraverso l’uso di campioni di tartufi.
Come ogni anno non poteva mancare la “MOSTRA DEL TARTUFO”, iniziativa che ha ottenuto il riconoscimento di fiera regionale dalla Regione Piemonte e che intende premiare i migliori tartufi presentati da cercatori e tartufai.
I premi messi in palio dalla Camera di commercio sono stati assegnati a:
- Saponaro Cosimo di Torino per il “Miglior esemplare unico” con un tartufo bianco di 218,00 grammi;
- Scillo Gino di Alessandria per il “Miglior gruppo di tartufo bianco” con un piatto di 326,00 grammi;
- Brilli Pasqualino di Carpeneto per il “Premio al Cercatore” con un esemplare di tartufo bianco di 122,00 grammi;
- Memy e i Tartufi di Torino per il “Miglior gruppo di tartufo nero” con un piatto di 640,00 grammi.
Molta affluenza di pubblico allo stand Gusto Slow, dove i piatti serviti da Slow Food Alessandria e Colline Nicesi Aps, quali la zuppa di Ceci di Merella, i Salamini di vacca della Fraschetta De.C.O. bolliti, come vuole la tradizione, abbinati ad un gustoso contorno di Cavolo di San Giovanni stufato, accompagnati da un bicchiere di vino rosso del territorio, oltre alle Focacce della Fiera, salate e dolci o pensate per l’evento sono andati presto esauriti. Focacce sfiziose sono state proposte anche con Salamino di Mandrogne e Cavolo di San Giovanni o con il Cardo Gobbo di Nizza M.to in bagna cauda, il tutto con la collaborazione dell’Associazione Artigiani Panificatori della provincia di Alessandria. Alcuni dei prodotti proposti hanno sfidato la tradizione con il “Sushi Mandrogno”, creato anche nella versione vegana con i ceci.
Molto apprezzata anche la degustazione degli Agnolotti di Alessandria De.C.O. prodotti dalla gastronomia Sapori Caserecci di Spinetta Marengo che ha recentemente partecipato alla “Disfida del Raviolotto” 2025.
Nel pomeriggio gli studenti dell’Istituto Agrario e Alberghiero “Vincenzo Luparia” di Rosignano Monferrato hanno proposto "Il Vin Brûlé: calore e tradizione nei calici d’inverno". Questo simbolo di ospitalità rurale e tradizione piemontese non è infatti solo una bevanda calda e speziata dalle origini medievali, ma nasce per riscaldare e unire le persone nelle fredde giornate invernali. Vino rosso, zucchero, scorze di agrumi, cannella e chiodi di garofano si fondono in un profumo intenso e avvolgente.
La giornata si è conclusa in Camera di Commercio con “La fabbrica di GIALLO come il MIELE” e la tradizionale presentazione in anteprima della XIII edizione del corso di formazione “I più fragili tra i più deboli / GIALLO come il MIELE” progetto gestito dall’Associazione Culturale “Amici ed ex Allievi del Liceo Scientifico Galileo Galilei di Alessandria APS”. In questa occasione è stato anche presentato il brand di marketing territoriale “Cittadella in Cucina” che prende spunto dalla planimetria della nota fortezza sabauda alessandrina, Patrimonio Mondiale dell’Umanità, finalizzato al rilancio economico/turistico dei prodotti del nostro territorio. Come conclusione dell’appuntamento è stato proposto un proemio “Il cuore racconta” di Ivana Zincone, con favole declamate da Arianna Borgoglio e Chiara Corradi ed accompagnamento al pianoforte.
Palazzo del Monferrato ha ospitato invece l’iniziativa “Vini a Palazzo”. Nel salone del centro espositivo sono stati presenti i Consorzi di Tutela dei Vini delle province di Alessandria e di Asti per una giornata di degustazione dei vini dei territori rappresentati curata da AIS Piemonte - Associazione Italiana Sommelier.
I vini sono stati accompagnati da formaggi e salumi proposti da ONAF - Organizzazione nazionale assaggiatori formaggi, con la collaborazione della Strada dei Vini e dei Sapori del Gran Monferrato.
I vini in degustazione sono stati selezionati da: Consorzio Colline del Monferrato Casalese - Consorzio Tutela del Gavi - Consorzio di Tutela dell’Ovada Docg - Consorzio Tutela Vini Colli Tortonesi - Consorzio Tutela Vini d'Acqui - Consorzio Asti e Moscato d’Asti - Consorzio Barbera d’Asti e vini del Monferrato.
Altro appuntamento molto gradito è stata la “Colazione con Marocchino e Focaccia dolce di Alessandria. Ogni momento è quello giusto!”. L’abbinamento goloso di due prodotti tipici della città è stato offerto in degustazione a cura dell’Associazione Artigiani Panificatori di Alessandria in collaborazione con gli allievi del Corso Tecnico di cucina dell’En.A.I.P. Piemonte ETS di Alessandria.
Sempre a Palazzo del Monferrato alla Buvette altri momenti qualificati di promozione del territorio e delle sue eccellenze sono state le masteclass organizzate per approfondire la conoscenza della denominazione metodo classico Alta Langa Docg proclamata “Vino dell’Anno Regione Piemonte” 2025, a cura del Consorzio Alta Langa e di AIS Piemonte.
Alle ore 16.00 la masterclass ”Scopri l’Alta Langa Docg” è stata un vero e proprio percorso storico ed evolutivo di un vino di eccellenza, nata dalla esigenza di conoscerlo meglio per apprezzarlo nelle sue massime espressioni.
Alle ore 17.30 la masterclass “Alta Langa in tutti i sensi” ha offerto una esperienza “sensoriale” ed “emozionale” per riconoscere le bollicine di qualità di questo vino.
Un ringraziamento particolare va soprattutto a tutti gli espositori, premiati dall’apprezzamento del folto pubblico che ha animato questa fiera. Quindi… vi aspettiamo ancora più numerosi l’anno prossimo all’edizione 2026, che celebrerà i 40 anni di questa storica manifestazione cittadina.
Fiere del Tartufo 2025 Alessandria & Asti

Il Tartufo, prodotto naturale unico, apprezzato per il suo sapore intenso e inconfondibile è considerato uno dei tesori più preziosi della gastronomia mondiale ed è il protagonista di numerose fiere che si svolgono da ottobre a novembre nelle province di Alessandria e di Asti.
Scorpi e visita le Fiere del Tartufo 2025