Sportello Impresa
Orario uffici (Sede di Alessandria): dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 12.30, il lunedì e il giovedì anche il pomeriggio dalle 14.30 alle 16.30
Il Dlgs 4/2008 ha stabilito a partire dal 13 febbraio 2008 che i registri di carico /scarico dei rifiuti sono vidimati dalla Camere di Commercio territorialmente competenti.
La Camera di Commercio competente è quella della provincia in cui ha sede legale l'impresa o quella in cui è situata l'unità locale presso il quale viene tenuto il registro di carico e scarico .( art. 190, 230, 266 del Dlgs 152/2006).
I registri sono esenti dalla Tassa di Concessione governativa e dall'imposta di bollo (Agenzia delle Entrate - risoluzione n. 159/E dell' 11 novembre 2005).
Sono dovuti i diritti si segreteria di € 25,00 per ogni registro. Le modalità di pagamento sono quelle indicate alla sopraindicata voce Diritti di segreteria.
Sino al 12 febbraio 2025, il registro di carico e scarico dei rifiuti si teneva secondo i modelli (c.d. “vecchi”), definiti dal D.M. 148/1998, in formato cartaceo e con vidimazione presso le Camere di Commercio, secondo quanto previsto dall'art. 190 del D.lgs. 152/2006.
Dal 13 febbraio 2025 non sarà più possibile utilizzare i “vecchi” modelli anche se già vidimati. Le pagine non utilizzate andranno barrate e annullate.
Dal 13 febbraio 2025 e sino all’iscrizione al RENTRI gli operatori tengono il registro di carico e scarico in formato cartaceo utilizzando il nuovo modello scaricabile dal portale del RENTRI da vidimare presso le Camere di Commercio.
Rientrano in questa situazione i produttori di rifiuti con meno di 50 dipendenti per i quali non è ancora scattato l’obbligo di iscrizione al RENTRI che comporta il passaggio al registro in formato digitale.
Il primo movimento che verrà annotato sul nuovo registro di carico e scarico seguirà la numerazione progressiva riportata sul “vecchio” registro.
Fino al 12 febbraio 2025 la vidimazione può essere effettuata:
1. direttamente presso la Camera di Commercio;
2. in modalità digitale, tramite applicazione VIVIFIR, accessibile anche tramite interoperabilità dai sistemi gestionali degli operatori.
Dal 13 febbraio 2025, data di entrata in vigore del modello di FIR di cui al D.M. 4 aprile 2023, n. 59 (c.d. “nuovi modelli”), non è più possibile vidimare i FIR recandosi presso la Camera di commercio o presso gli uffici dell'Agenzia delle Entrate. Da tale data, infatti, il FIR in formato cartaceo, secondo il modello riportato all’Allegato II del D.M. 4 aprile 2023 n.59 deve essere vidimato digitalmente utilizzando i servizi di supporto messi a disposizione dal RENTRI.
Per vidimare digitalmente il FIR cartaceo gli operatori possono utilizzare:
1. il proprio sistema gestionale mediante interoperabilità con il RENTRI;
2. i servizi messi a disposizione dal RENTRI se non dispongono di un proprio
sistema gestionale.
I servizi di supporto possono essere utilizzati da:
- operatore iscritto al RENTRI, che accede al servizio dall’area riservata “Operatori”
- operatore non iscritto al RENTRI, che accede al servizio dall'area “Produttori di rifiuti non iscritti”.
La vidimazione digitale dei formulari cartacei non comporta alcun pagamento di diritti o contributi.
Orario uffici (Sede di Alessandria): dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 12.30, il lunedì e il giovedì anche il pomeriggio dalle 14.30 alle 16.30
Orario uffici (Sede di Asti): dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 12.30